lunedì 20 settembre 2010

Lotta/Grappling - Judo/Bjj.

Anni fa quando inizia a praticare arti marziali/sport da combattimento (circa 19 anni orsono), gli unici stili praticabili in zona erano gli stili legati allo striking oltre all'erroneamente sottovalutato Judo.
Mentre mi allenavo per una competizione di sanda (kick + proiezioni) circa dodici anni orsono (Paolo faceva la 74 ihihihhi), venni portato in una palestra in quel di Chiavari, per imparare le proiezioni, la mitica Chiavari Ring.
Noi eravamo un gruppo di scappati di casa (c'era anche simo ihih), senza alcuna cognizione di come si faceva un’entrata alle gambe, mentre la in mezzo c’erano ragazzi che competevano regolarmente, atleti veri, alcuni es. Thomas Coppola faceva addirittura i tornei di qualificazione olimpica.
Il primo impatto fu assolutamente traumatico, l’allenatore Claudio Baffico “il Baffo”, teneva sessioni di allenamento che, per lo striker che ero allora, erano assolutamente estenuanti, durissime. Fu traumatico, capii che gli sport duri erano altri, all’epoca mi allenavo anche di pugilato, ma il loro allenamento non era assolutamente equiparabile, il solo riscaldamento era una vera e propria tortura. Ma l’ambiente, come in tutti gli ambienti lottatori, era fantastico, e strinsi forti legami con alcuni di loro (in particolare con Paolo Cordano amico e sparring da sempre e con Thomas che però era sempre in giro per il mondo). La conobbi Gin Falcone, amico lottatore/judoka ed istruttore di judo (altro ambiente con cui ho avuto contatti pressoché costanti negli ultimi 7/8 anni) , colui a cui devo il mio bagaglio judoistico (limitato per colpa mia vista la scarsa frequenza ed attitudine) ed una cintura marrone ad Honorem ihihihi, fondatore assieme a Soru Emilio “the president” della Kodokan Judo Sestri Levante, i fratelli con cui condividiamo la palestra e da cui attingiamo sapere Judoistico e Sambistico.
Tornando alla lotta sono, credo 4 o 5 anni che da, allenamenti in preparazione alle gare di Sanda, quindi con proiezioni focalizzate allo striking, le mie e poi nostre (inteso come RGC Sestri Levante) sortite sono divenute sempre + fitte ed orientate al grappling, sino ad arrivare alla condivisione della materassina per c.a. 3 mesi all’anno oramai da 4 anni consecutivi.
Il maestro slave Slavko iliev, uno dei tecnici più preparati a livello nazionale è stato molto disponibile nel aiutare il nostro piccolo gruppo (nonostante si sia una manica di volenterosi attempati scappati di casa ihihihih) a crescere nella parte in piedi, alcuni di noi me compreso hanno doppio tesserino (io addirittura triplo essendo anche iscritto dalla sua fondazione alla Kodokan Judo Sestri Levante), lotta chiavari e Rgc.
I nostri rapporti sono e saranno sempre più fitti, lo scopo è creare grappler che possano competere anche nella libera con disinvoltura.
Per quel che mi riguarda, credo di avere una Lotta Libera in piedi di discreto livello, il problema è la lotta a terra, assai diversa dalla nostra (oserei dire opposta) essendo le finalità divergenti, questa domenica ho competuto al trofeo internazionale Mandraccio coppa Italia di lotta cat. -74 kg (al solito la + dura), vincendo due lotte, la seconda contro un forte moldavo per superiorità tecnica, incappando poi in un'atleta nel giro della nazionale, lottatore dalla nascita, decisamente fuori dalla mia portata, arrivando però ad un soffio dal podio (medaglia di legno ihihi).
La prossima gara di libera è a novembre, credo si andrà, gare grappling permettendo, in due/tre di noi, voglio che i miei ragazzi non abbiano buchi in nessun settore del grappling, sappiano lottare in piedi oltre che a terra, di schiena e da sopra (vuoi essere una tigre, allenati e competi con le tigri).
Lo stesso vale per il bjj e la parte stand up del combattimento per questo l’avere la disponibilità dei forti amici della kodokan judo Sestri Levante ci può solo che giovare ed aiutare a crescere.
Solo con umiltà e spirito collaborativo possiamo evolvere come lottatori, lo scopo è diventare Grappler/Jutsuka a tutto tondo.
Oggi riapriamo i battenti, consapevoli dei nostri limiti, ma forti delle nostre certezze.
Rio Grappling Sestri Levante presente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

belin andre dodici anni....e a volte mi sento ancora uno scappato di casa ahahahahah...tutti bei ricordi fratello!...presto in pista per i nuovi, bravo ancora per il quarto posto alla coppia italia di lotta! un abbraccio irmao
Simo C.

Anonimo ha detto...

Sei uno scappato di casa....solo che in giro c'è molta gente più scappata di casa di te e quindi fai la tua porca figura ihihihih
Andre