mercoledì 16 aprile 2008

Terza tappa WFC

Trasferta a ranghi ridotti, per gli atleti della sparta mma, causa infortuni. Dopo i successi al Golden Dragon ed alla seconda tappa del WFC ci si aspettava una conferma da parte degli atleti della palestra. La prestazione è stata tutto sommato discreta, calcolando il livello della Manifestazione, sicuramente nelle due categorie 65 kg e 80 kg di livello più elevato rispetto alla precedente trasferta.
Fabrizio “Bob serenità” Barba nel primo incontro ai quarti di finale ha incontrato un giovane pari peso che aveva ben figurato nel valetodo light, vince ai punti con largo margine, consolidando diverse posizioni dominanti, ed amministrando con grande sicurezza il vantaggio. Nel secondo match in semifinale l’atleta della sparta mma incontra il suo diretto rivale, anch’egli primo in classifica avendo vinto la prima tappa (tappa in cui Bob non aveva partecipato), ed è subito agonismo il match finisce in parità e dopo un extra-time di circa 5 minuti, Fabrizio perde per due punti per un passaggio di guardia un incontro molto fisico con un dominio del nostro atleta purtroppo non premiato dalla fortuna, piccola nota di rammarico, le passività non vengono segnalate e questo è un grande difetto del regolamento di questo sport, infatti la generosità e la caparbietà tipica spartana non vengono ripagate a dovere, quindi chi combatte in maniera passiva riesce a preservare energie per i rush finali, con grande perdita dal punto di vista spettacolare (se queste sono le regole occorrerà adeguarsi) onore a Fabbri che ha tenuto viva la fiamma che ci anima (100 % ignoranza). Andrea Lavaggi, che dire pool molto dura, finalmente categoria di grande livello ottimi tutti gli atleti sin dai quarti, tutti istruttori di varie discipline, primo incontro con un atleta di origini slave sicuramente molto preparato, incontro duro, carico di tensione, con alcune scaramucce verbali, ad ogni modo, grande tranquillità dell’atleta spartano che nonstante un colpo alla testa durante uno slam, riesce abilmente a lavorare a terra ottenendo una pregevole back- mount e finalizzando con il più classico dei mataleon, anch’egli molto pacato e tranquillo nonostante le provocazioni, contro un’atleta di provata esperienza e notevoli doti atletiche. Finale contro un atleta molto conosciuto nel circuito mma, di grande esperienza e palmares, incontro tirato con alcune imprecisioni e viziato anche dal fatto il sudore di entrambi gli altleti impediva di approntare solide prese, diverse entrate alle gambe dello spartano, alcune per la verità un po’ voluttuarie e poi un passaggio di guardia in cross subito ripreso, ed il match si chiude per un distacco di due punti con Andrea all’attacco, per conquistare i punti necessari. Morale sconfitta di misura, anche qui unico rammarico una nota arbitrale strana, in una fase di proiezione Lavaggi passava dietro all’avversario e finivano fuori dal tatami, in quel frangente l’arbitro faceva iniziare nuovamente in piedi dal centro del tatami vanificando la posizione vantaggiosa. Poco male ci sarà tempo per rifarsi e per competere con questo forte avversario (ad ogni modo secondo posto di tappa e primo posto in classifica nel campionato).