mercoledì 31 marzo 2010

Fighter

"Ci sono tre segnali per riconoscere un vero combattente. Non sono quello che si può pensare: niente a che vedere con quanto sia grosso il tizio, o con le dimensioni dei suoi pugni.
1.Una calma, quasi torpore, negli occhi.
2.La sua insistenza a volerti stringere la mano senza sforzarsi di stritolartela.
3.Quando chiede scusa per quello che succederà dopo"

Craig Davidson (tratto dal libro "Fighter")

lunedì 22 marzo 2010

Trasferta Torino Bjj Challenge

Si parte in tre allegramente io simo e mono. Gara col g (preferisco il no gi non è una novita….ma ci alleniamo oramai esclusivamente col kimono su consiglio del maestro Serrini e credo si sia competitivi con chiunque)
La partenza è in notturna, post allenamento intenso per calare di peso si salta pure la cena (almeno per il sottoscritto) e si va a nanna.
Il primo di noi a salire verso mezzodì (l’obbligo di iscrizione tassativo era per le 930 sic!!!)è mono, il bimbo si fa la – 70 pesando 65 kg col GI (entra e vince 5 a 0) che dire ottimo inizio. Il secondo è simo con un ragazzo I.C. entra bene viene tirato in guardia ed inizia il duro mestiere del passador ( riesce a passare non consolida gli viene dato il vantaggio strameritato) all’ultimo secondo in un tentativo di tomoplata piuttosto avventuroso (ovverro impossibile) viene dato un vantaggio all’avversario (garbatamente dissento). Finisce convinto della vittoria e scopro che viene data la vittoria all’altro a discrezione arbitrale (chiediamo spiegazioni e ci viene spiegato che in situazione di parità premiato chi sta sotto ovvero chi tenta la finalizzaz e non chi prova a passare nulla questio colpa nostra strategia differente la prossima volta). Il suo avversario vincerà la categoria a man bassa (magra consolazione averlo fermato sul pari …mi spiace fratello arte che entra)
Il sottoscritto (4 kg persi in 8 giorni) si presenta nella – 76 peso alle 16:30 pronti via proietta e inizia a lottare (dopo due minuti fora: tradotto finita la benzina, ma porto a casa il primo incontro…stremato e sconfortato dalla prestazione opaca) secondo incontro sensazioni pure peggiori vado vinco ai vantaggi (ma che fatica). Terzo incontro con un ragazzo dell’I.C. vengo tirato subito in guardia chiusa e inizia il solito gioco operaio di apertura (ma non ne ho proprio +) finisce 0 a 0 senza vantaggi per nessuno (e..con il metro di chi sta sotto vince, perdo per decisione arbitrale… nulla questio anche qui) piglio il BRONZO .... onore agli avversari esco dal torneo senza aver concesso né un punto nè un vantaggio agli avversari (consapevole di aver cannato completamente il calo del peso fattore che dovevo prevedere visto che solitamente lo tiro il giorno prima della gara, mentre con il GI si fa prima di entrare… confesso di aver sottovalutato la cosa mea culpa) … una medaglia in + e tutta arte che entra, onore a chi ha lottato...
Un saluto ed un grande abbraccio a tutti i ragazzi dell'RGC in particolare a Matteone Calamandrei (che mi supporta e sopporta all'angolo come oramai consuetudine)e Gianluca Boni (cui ho ciulato un maglione ihihihi), il mitico Simone Baldi (che conosco da poco ahimè, ma è come se lo conoscessi da una vita) Erik Tornabuoni(collega ed amico continua così fratello il tuo alievo mi ha molto impressionato) Pier (con il quale condivido una profonda predilezione per il no gi e l'avversione alla dieta) Max De Michelis (splendida persona ed ottimo atleta) e tutti dico tutti i ragazzi dell'RGC di ogni sezione e peso (una gran bella famiglia)
Oss


(simone conti - 76 kg)

lunedì 15 marzo 2010

Tre nuovi esordienti

Tappa MMA-Italy
14 marzo 2010 tappa dei campionati mma-italy.
Un allegra comitiva di ignoranti si sposta alle volte di Milano l’occasione è l’esordio nel grappling di tre giovani Mono, L’incu e Coccolino coaudivati nell’occasione dall’immenso supporto di “Chuck” Moris.
Arriviamo in anticipo, stranamente!!! Ci aspetta un estenuante attesa di 4 ore…
In questa federazione si fa una classe A open senza limite di peso, di tempo e senza punteggio (si vince solo per sottomissione, termine massimo 25 min). L’ultima volta c’erano diverse cinture nere brasiliani nella cat. Decido di testarmi e mi schiero.
Parto io con un ragazzo molto tecnico della nuova uniao non lo sottovaluto (il team di provenienza è una garanzia) proietto passo e riesco non senza difficoltà ad applicare un'americana, buon inizio.
Il secondo a salire in pista è Leo detto L’incu, tira con un ragazzo visibilmente + strutturato ed esperto di lui impone un gran ritmo prende la monta e riesce ad aggiudicarsi in estremis il match onore delle armi all’avversario (confesso che il regolamento ha un po’ di lacune ed ha favorito il nostro alfiere) che lo ribalta + volte e quasi riesce a mettere una kimura, difesa con i denti dal nostro fratellino ipersnodato nella – 70 kg.
Scende in campo Coccolino cat. 90 kg, pronti via e mette subito a segno un paio di proiezioni, sporche si... ma inspieabilmente non segnate a tabellone (nonostante le mie garbate proteste), sul finire stessa cosa parti invertite ed il punto viene dato, perde con grande rammarico….soprattutto quello di non aver imposto a mio modo di vedere il proprio gioco (e la propria preparazione) un po’ contratto e teso, ma tutto sommato ottima esperienza da archiviare nel cassetto dei ricordi e da sfruttare per crescere … “chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso”.
Mono: entra bene, vince e convince, un filo teso con le sue solite patturnie, ma almeno questa volta giustificate visto l’esordio, vince con grande autorità e scarto di punti ottima prova per il nostro giovanissimo portacolori .
Secondo incontro del sottoscritto questa volta contro un avversario più pesante di dieci kg. Imposto in piedi il mio gioco proietto e finisco in guardia, riesco a passare dopo vari tentativi vado in nord sud e chiudo in ghigliottina da lì (contro un forte aversario)… bella prova
Secondo e terzo match dell’Incu che contemporaneamente al mio match affrontava un forte avversario nell’altro tatame, (l’incontro era finito in parità) poi vinto magistralmente grazie al suo cardio. Nella terza, immeditamente dopo, imposta sul ritmo con un forte atleta prende la schiena vincendo di autorità e dimostrando una grande preparazione atletica (brachicardico il ragazzaccio)….grande Leo.
Mono semifinale, incontra un ragazzo di notevole esperienza, pronti via e va subito sul 6 a 0, proietta e poi guadagna una monta ….poi spegne il cervello, il suo avversario prova una leva al piede tutt’altro che indifendibile e cede (onore all’avversario che ribalta una situazione difficile).
Mi incazzo ma sorrido sulla prova del ragazzino, confesso che ero convinto vincesse la categoria a mani basse a prescindere dall’esperienza degli avversari (lo alleno da un anno è cresciuto sia fisicamente che tecnicamente non ha grossi buchi nel suo gioco, è intelligente e sa dosare le forze)...tutta arte che entra giovane ti rifarai comunque ottima prova.
Finale Leo (al quarto match di sempre) incontra un ragazzo di nome Ostano che ha una esperienza e fisicità assai diversa da tutti gli altri avversari della giornata (un classe a dal mio punto di vista), lotta caparbio ma soccombe per leva dopo c.a. 3 minuti. Bella prova con un avversario di grande spessore e di alta caratura.
Il sottoscritto è l’ultimo incontro della serata..in finale con un brasiliano esplosivissimo e del mio peso (credo che abbia vinto adcc. Mma Italy open e milano open Figr, un avversario con la A maiuscola)…inizio studiandolo….(pure troppo!!!) lottiamo in piedi una 21-22 di minuti !!!! di fila poi su una sua entrata lo giro e lo schieno, finisco in half butterfly (la tecnica preferita del mio fratellino “Duro” di Lavagna) mi difendo (e ne approfitto per tirare un po’ il fiato). Scade il tempo ci fanno continuare ancora un minuto, dopodiché danno parità (i punti non ci sono quindi la proiezione non viene conteggiata). Vinciamo assieme la tappa, l'unica a cui ho partecipato in questo circuito, complimenti a lui ed alla sua esplosività, mi auguro che vinca il campionato.
Un grazie ed un abbraccio agli amici della Starria di La Spezia del maestro Giovanni Margiotta, i cui alievi hanno fatto una gran figura nel torneo di mma. Ed all’amico Andrea Berardi dell’indomita San Remo che mi ha fatto da angolo per i primi due incontri Valeu irmão