giovedì 4 aprile 2013

Andrea Lavaggi Bronzo all'Europeo di Grappling Fila 2013


Usualmente non sono autocelebrativo, pertanto non lo sarò manco sta volta.
Ho recuperato un ottimo bronzo con i colori della mia nazionale.
Sabato 30 aprile 2013 ho lottato con la nazionale in Ungheria al campionato europeo di Grappling indetto dalla fila.  Ho avuto fortuna e sfortuna allo stesso tempo, ho saltato un turno, ho incocciato Polok ai quarti (pluricampione Europeo e Mondiale) ed ho perso (ghigliottina mentre ero in vantaggio uno a zero), però l'aver incontrato siffatto avversario mi ha consentito di finire nel girone dei ripescati , li ho giocato le mie carte e sono arrivato alla finale 3-5 contro un coriaceo atleta bulgaro vincendo con un'americana dalla monta mentre ero in vantaggio 6 a 0.
Posto il commento che ho rilasciato al Secolo XIX: “Questa medaglia frutto di allenamenti intensi e sacrifici - ho perso 7 kg in tre settimane con due cali peso ravvicinati (campionati italiani ed Europei)  - è stata una grande soddisfazione.
Sono partito con l’obiettivo podio (sfuggitomi all’ultimo Europeo di Bruxelles nella 77 kg) e l’ho raggiunto, questo nonostante un’epicondilite che mi affligge oramai da tempo. Volevo rendere i miei allievi e compagni del Rio Grappling Club Sestri Levante e Genova fieri di me, spero di esserci riuscito, competere con i più forti grapplers d’Europa con i colori azzurri è stato veramente emozionante. Adesso proverò ad alzare l’asticella confidando in una convocazione per il prossimo mondiale che si terrà in Canada. Vorrei ringraziare  i miei fratelli dell’RGC, i lottatori della Colombo, la Chiavari Ring, il maestro Claudio Bafico ed il Dott. Attilio Smeraldi per il supporto che mi hanno dato”.
Raggiungere due obiettivi importati in due settimane è un premio al lavoro che si sta facendo, ho raccolto molto come atleta (specie nell'ultimo periodo), ed il fatto che sia ancora competitivo alla mia età (i prossimi sono 36), seppur misurandomi con giovani atleti (alcuni dei quali professionisti) mi fa venire voglia di continuare a competere, 
Gli anni stanno passando e gli acciacchi aumentano, però raccogliere questi risultati toglie di dosso qualche lustro. Confido che il lavoro che si sta facendo sia a Sestri che nella filiale di Genova venga riconosciuto, stiamo lavorando alacremente con il fine di costruire un gruppo unito e solido, sabato faremo la nostra prima uscita in un torneo locale con il gruppo misto (in quel di Cogoleto), credo che sarà un'ottima occasione per presentare il gruppo alla platea Genovese facendo pesare la nostra presenza. L'interscambio con i liberisti della Colombo sta diventando continuo (io stesso ne ho beneficiato nella preparazione per l'Europeo, grazie Marco). Chiudo dicendo, la strada è sempre in salita, ma il percorso è ben illuminato.
Rgc Sestri Genova e Sestri presenti. Con i piedi piantati per terra e lo sguardo fisso verso il cielo.
Ps Ringrazio i miei compagni di nazionale, ed ovviamente il mitico Vito Paolillo, The president Saverio Longo ed il magnifico Bernado Serrini per avermi dato l'opportunità di gareggiare in siffatto palcoscenico.

Nessun commento: