mercoledì 9 settembre 2015

Al passo coi tempi o resistere, resistere, resistere sino a diventare Vintage...



http://team-centurion.blogspot.it/2015/08/insegnare-jiu-jitsu-al-giorno-doggi.html

Citando questo post dell'amico Mario Puccioni sul nostro gruppo Facebook "La Superba Sestri Levante e Genova" scrissi:

Sicuramente è un ragionamento corretto quello di Mario (come sempre)..... nonostante ciò la nostra politica è attendere di diventare vintage (rimanendo ancorati all'agonismo senza superculate volanti)...la deriva metodo bianchi è assodata quindi se la scelta è cavalcare l'onda o morire, noi si è deciso di continuare come al solito ovvero battendocene il belino senza copiare nessuno, mantenendo il nostro stile goliardico e duro ... la bimota è probabilmente sorpassata (anche se si è evoluta di brutto) a livello di marketing fanno cacare e raramente se ne vede una in giro... ma zio lai la gente si gira ancora a guardarla quando passa e per Dio si forma una calca per ammirarla quando è parcheggiata..
                                                Quanto è bella sta bimba, n'è vero?


Posto anche alcuni  commenti:

  • Jacopo Arienti Io sono anche del parere che la gente voglia tutto fatto su misura solo perché paga (quando paga). Si vuole essere guerrieri ma con non troppa fatica, fisicati ma senza sacrifici, diventare bravi senza fare le basi mille volte.
  • La Superba Vero. Il brazilian da tempo è soggetto ad una deriva uinchunghiara/kravmaghiana, modello minima spesa massima resa, es. con esami di passaggi di grado su tecniche prestabilite (di per se non meritocratici, gente con la viola che non sa fare una capriola o una ruota). Per di più la componente agonistica, complice una serie di regole assurde, è molto distante dalla realtà marziale (che per me rimane proietta passa finalizza)
  • La Superba Non è un caso che si sia scelto di fare prevalentemente senza Kimono e che si abbia la lotta come caposaldo nella nostra accademia.
  • La Superba La sfida è fare risultato a discapito dei regolamenti limitanti e di mantenere l'efficacia degli albori senza chiudere le porte alle innovazioni tecniche





Oggi ho letto questo articolo dell'amico Giulio Candiloro
http://novainvictabjj.blogspot.it/2015/09/codici-genetici-di-una-razza-morente.html
e mi è venuta voglia di postarlo. Sempre detto, nonostante i Km di distanza e gli scarsi contatti, le somiglianze tra i nostri gruppi restano sempre rilevanti.

1 commento:

Giulio Candiloro ha detto...

Siamo scassacazzi della stessa razza Mr. AL!