lunedì 15 novembre 2010
3° Coppa Italia di Grappling: un oro ed un bronzo
Tolfa 14 novembre 2010. Campagna romana a ranghi ultraridotti per l’RGC Sestri Levante. Partiamo solo io e mono (cocco influenzato, Leo esame, Lele assente giustificato).
Decido di schierarmi nonostante i dolori alle coste e le ginocchia in borsite (ringrazio la mesoterapia ed il doc per avermi reso aruolabile) Peso il giorno prima (ottima cosa io calo di 1,6 kg e mono di 500 gr).
Tolfa è letteralente a puttane e cvd il tom tom ci abbandona a Roma poco prima di raggiungere la palestra dove si effettuano le operazioni di peso.
Il giorno dopo si gareggia, l’rgc italia partecipa con c.a. una decina di agonisti poco roba, evidentemente la stagione sta mietendo vittime in ogni sede.
Reconto della giornata.
Parto io – 75 cl A contro il giovane judo-grapper alievo di raffi (quello che a livorno ha chiuso il brasiliano Torres bisogna stare attenti)…dopo alcuni secondi di lotta sulle prese lavoro bene da greca e poi entro basso, proiettando e passando la guardia, controllo per quasi tutto l’incontro e finendo in monta, non vanno a segno nè la ghigliottina da nord-sud ne gli altri tentativi di finalizzazione effettuati (bravo lui a difendere, troppo attendista io).
Il secondo Match è quello per cui sono venuto... scontrarmi con Paolo Strazzullo amico lottatore Jutsuka (cintura marrone di bjj) titolare della nazionale di Grappling, l’avversario duro e puro, uno di quelli che se c’è vale la pena di andare solo per lottarci, se non c’è si può anche passare, facciamo una lotta estremamente tattica (come la prima volta che ci incontrammo impostata molto + in piedi, finiamo in parità e qs volta il sorteggio finalmente lo vinco, resisto ai suoi ultimi assalti e vinco l’incontro (pregusto l’oro).
Non faccio i conti però con un’atleta del grappling clan (non lo conoscevo e vado un po’ troppo sicuro... grande errore quando si lotta in classe A), il quale mi inchioda sul tempo dopo una mia entrata braccio-gamba (maledetta tutte le volte che la faccio nel grappling finisco nelle canne), kimura triangolo e non posso far altro che arrendermi… giramento di maroni all’ennesima potenza, complimenti a lui e cazzone io che ho difeso con troppo pressapochismo. Morale Finisco bronzo per le alchimie del regolamento pur avendo lo stesso numero di vittorie dei miei aversari.
Mono categoria – 60 cl b ha solo un avversario in cat, un forte atleta dell’RGC Cesena, si danno subito battaglia sino ad un’ottima proiezione da greca del nostro alfiere il quale consolida e poi controlla non senza difficoltà al suolo. Ottima prova ed onore al suo compagno avversario.
N.B. si tratta dell’ultima gara da cl B per il nostro giovane agonista, d’ora in poi solo classe A, nell’attesa che qualcuno dalla federazione lo noti. Solido in piedi (anche se ancora un filo bloccato su alcune tecniche), ottimo passador e guardia ermetica sono i suo biglietti da visita.
Come suo istruttore non posso che essere contento dei progressi sino a qui fatti, in ogni sua prova vedo miglioramenti, la mentalità da agonista si sta formando (finirà la stagione con una ventina di incontri!!!), brutto è brutto (dote necessaria per far parte dell’elitè dei lottatori), il soprannome buffo ce l’ha (mono da mononucleosi)… per ora non posto foto perché tengo alla salute dei lettori.
Rgc Sestri Presente
Un saluto a tutti i fratelli venuti in quel di Tolfa e complimenti a tutti medagliati e non, è sempre un piacere macinare chilometri per vedere i propri fratelli.
Un encomio particolare va Simone Baldi (secondo nella – 65 cl A), fuori categoria e fuori forma, si presenta e prende un argento… Mio piccolo amico sei l’esempio di come deve essere un’agonista ed al contempo di come non deve essere un’atleta. Il tuo socio muscoloso è il tuo opposto...vi aspetto entrambi dalle nostre parti
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2 commenti:
Lottare con Paoletto un motivo, da solo, valido per partecipare ad una gara???
Lottarci una volta potrà essere un onore... due potrà anche valere come esperienza... TRE E' UNA CACATURA DI CAZZO!!!!!
Complimenti comunque per il podio!
Un abbraccio!!!
Il podio ahimè non era il mio obiettivo.
Battere Paoletto e finire terzo è assurdo. Sono veramente un cazzone per la sufficienza con cui ho lottato.
Sotto a far legna
Un abbraccio Giulio
Andrea
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