mercoledì 1 ottobre 2008

Dopo un pasto piuttosto improvvisato, Andrea ed io ci siamo piacevolmente accompagnati in una delle nostre "solite" sub-crostali conversazioni. Poco prima di salutarci con un fraterno gancio destro lui, ed una gomitata sinistra io, mi ha esortato a scrivere "4" righe per il nostro blog...lo so non sono proprio 4!(ho anche fatto dei tagli!).........le genti di tutto il mondo in un modo o nell'altro cercano qualcosa...Spesso è il denaro, l'affermazione sociale, la carriera, lo stile, le auto sportive, le belle donne/uomini, la fama ... spesso il senso di appartenenza a qualcosa. Realizzata l'ineluttabilità del concetto di prezzo molti si fermano immobilizzati da stereotipi e/o preconcetti dalla fobia del giudizio degli altri....Questa non è una farneticazione delle undici di sera è solo una breve riflessione che vorrei condividere con voi..." Perchè quando nasce un bel gruppo e ne faccio parte ho la sensazione che queste aspirazioni così egoriferite si affievoliscano?" Credo che accada perchè il gruppo nelle sue dinamiche porti ogni singolo membro che lo compone ad un livello diverso, direi ad uno stadio "superiore"... mi spiego... La nostra squadra, la Sparta mma, non è solo un gruppo di persone unite dallo stesso sport. L'aria che respiriamo in palestra è la stessa, la stessa per tutti, voglio dire, ma....solo prima di inspirarla. Dopo ognuno di noi la "emette a modo suo" e così, mentre la nostre diversità concertano tra loro, le nostre personalità costituiscono lo splendido "gruppo" di sportivi e amici che siamo. Penso solo all'intimità che si instaura quando durante un training di lotta ci avvinghiamo tutti madidi di sudore incuranti di questo "banale" aspetto, per apprendere tecniche e migliorare il nostro stile, rafforzare il carattere, stare assieme!....ma voi lo abbraccereste uno che non conoscete, per la strada, tutto tutto "zuppo" come sempre accade durante un allenamento?...beh!la risposta la dice lunga sulla scelta di essere a contatto con qualcuno del TUO gruppo...lo so sono stato un po' prolisso ma che ci volete fare questa è antropologia urbana che non si impara sui libri ma alla Sparta sì! Un abbraccio a tutti gli spartani... Tom

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Verissimo, bravo Tommy per come hai riassunto lo spirito dalla Sparta e perciò del gruppo intero.
Ti dedicherò un'ascella pezzata...Ricky

Anonimo ha detto...

Non sei stato assolutamente prolisso.
Sposo appieno questa filosofia, una pratica intensa e dura di qualsiasi stile (specialmente lottatorio) crea un senso di rispetto e di spirito di profonda appartenenza che è difficilmente spiegabile a coloro che non fanno propria questa esperienza che travalica il senso comune e le etichette. Sono orgoglioso di essere parte integrante di questo gruppo di amici uniti da una fantastica passione. Andrea (viva il Curling… altrimenti si è troppo seri. ahhahah)