"Gara di avvicinamento al NaGa in quel di Vercelli. REPORT. Si
parte in 5 due macchine (fail)...la Lavaggi mobile parte senza impostare il
navigator convinti dalla semplicità del tragitto..... causa azione disturbante
proveniente dal sedile prossimo al conducente, l'autista skippa incredibilmente
l'uscita in autostrada, giunti in prossimità delle montagne, parte una
domanda....ma Vercelli dove cazzo sta? (non era in pianura?) morale 100 km in
più di tragitto...Veniamo alla sostanza, i bimbi fanno complessivamente 10
lotte 9 vinte una persa (8 vinte per sottomissione...). Francesco Castagnasso
ChestnutAce-90 (tre lotte tre finalizzaz) Oro, L'AriAno Alessandro Ardini - 77
(tre lotte due finalizzaz, una 9-2) Oro,Freddy Enrico Piras - 71 (due lotte due
finalizzaz) oro, Ben Askren Marco Magazzini -77 (in cat con l'ariano, 2 lotte
una vinta per finalizzaz una persa per ghigliottina) bronzo. Cat unificate
B-C-D, cmq evento volato via liscio (grazie agli organizzatori), i ragazzi
hanno lottato (io non avevo avversari in A, cmq mi sono divertito a
lotticchiare con un promettente giovine molto leggero extra torneo giusto per
muoversi). Siamo a c.a. 100 lotte da inizio anno, leggermente indietro sulla
tabella di marcia, vediamo di accorciare la distanza. Detto questo i bimbi ci
sono, lottano col sorriso, vincono con continuità e soprattutto si divertono
assieme. La Superba SL Ge, brutti ma becci."
lunedì 20 aprile 2015
19 aprile 2015 Predator Vercelli torneo di Grappling
Faccio un copia incolla del report scritto sul nostro gruppo facebook:
martedì 14 aprile 2015
Venator Fc Guerrieri Italiani semifinali: Danyel Pilò (Team La Superba) Vs Andrea Maniaci
Ok.Match trasmesso ieri sera...Danyel Pilò vince alla prima ripresa per
Tko e va in finale al VenatorFc. Spendo in primis due parole sulla puntata di
ieri....E-p-i-c-a, dei sei match nessuno è arrivato alla terza ripresa (su
tutti il Daniele Scatizzi ...sei stato un figo che battaglia) e sul montaggio
essenziale ed accattivante.
Il nostro alfiere si è presentato in gran spolvero al match, grazie alla
consueta durissima preparazione, ed al solito è stato un leone, in barba alla
tensione ed alle pressioni. L'incontro era più difficile da interpretare
rispetto ai quarti, Maniaci era ed è un fighter versatile e pericoloso, verso
il quale nutrivamo profondo rispetto sia a livello di skills che a livello
personale, atleta con solide basi al suolo, ed al contempo disinvolto in piedi
ed a parete, onore a lui.
Sapevamo di avere dalla nostra un vantaggio in termini di esperienza,
strategicamente si era deciso di lavorare a ritmi alti (cercando di
provare la condizione dell'avversario non testata nel suo primo match),
scambiando e portando più colpi in piedi - in particolar modo il gancio sx - e
portare "eventualmente" a terra qualora si fosse presentata
l'occasione (in teoria si ragionava sull'ultimo minuto). La portata a terra c'è
stata subito al primo low kick ma il gnp è stato magistralmente imbrigliato
dalla guardia dell'avversario, tornato in piedi Danyel ha messo a segno alcuni
colpi pesanti ed a terra ha lavorato sul gnp (con bellissime transizioni,
pressione, ed un gran controllo) chiudendo anzitempo il match dopo c.a 3/4
minuti.
Per quanto riguarda il mataleao lasciato sono pienamente d'accordo con
la scelta di Danny (scelta che tra l'altro ho gridato dall'angolo), in primis
avrebbe dato ad Andrea tempo per recuperare qualora avesse difeso (anche se il
termine recovery è più fico), in secondo luogo tentando di mettere i ganci
Danny sarebbe rimasto schiena a terra, ed in caso di ipotetico scramble
dell'avversario la situazione si sarebbe ribaltata, 3 è andata quindi bene così
ehehhe.
Per la finale ci vorrà più velocità, Ouadia è un avversario duro,
pesante (taglia una decina di kg), aggressivo, con fame di risultati,
prevedevamo una sua vittoria (salvo sorprese) e così è stato, sarà una finale
degna di un evento di questa portata, dura e corretta.
Ringrazio ancora Claudio Baffico, Stefano Lonzi ed Enrico Piras e tutto
il Team La Superba per sostegno tecnico, manca ancora un mese e mezzo alla
finale chiedo a tutti di continuare a supportare il Danny in ogni modo. La
goliardia, la "sorellanza" e la professionalità del nostro gruppo ti
accompagnerà come di consueto (scappati di casa inclusi) sino alla fine. Forse
dalle interviste non traspare il tuo "spirito" lottatorio, la tua
tenacia e voglia di vincere, la tua etica del lavoro non è seconda a nessuno,
non è un caso che il nostro motto sia "per aspera ad astra", ti
vediamo migliorare giorno per giorno, sputando sangue e sudore, affilare le tua
armi perfezionare il tuo stile, progredire sempre e costantemente passo dopo
passo, siamo fieri di te sempre ed a prescindere.
La nostra è una piccola organizzazione, ma ha un alto potenziale di
aggressività. Team La Superba.
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